Il vitigno Primitivo deve il suo nome alla precocità di maturazione dell’uva, che a volte comincia già a fine Agosto. Molto ben adattato al clima salentino, le caratteristiche del Primitivo sono conseguenza della forte irradiazione solare contrastata dagli evidenti sbalzi termici tra il giorno e la notte che si verificano in questo territorio. Si ottiene, così, un vino corposo ma fresco, molto fruttato e dal sapore morbido ed avvolgente.
Vitigno: Primitivo
Denominazione: Salento IGP
Zona di produzione: area rurale di Sava e Manduria in provincia di Taranto
Sistema di allevamento: cordone speronato
Terreno: medio impasto
Densità: 5000 piante per ettaro e 2,5 kg di uva per pianta
Vendemmia: vendemmia manuale, generalmente nell’ultima decade di agosto, effettuata alle prime ore dell’alba per evitare il caldo afoso delle giornate salentine, che potrebbe ridurre freschezza e aromaticità nei vini.
Vinificazione: l’uva si diraspa e fermenta in acciaio a temperatura controllata di 22-24°C per 8-10 giorni, durante i quali si effettuano rimontaggi giornalieri. Subito dopo avviene la fermentazione malolattica.
Maturazione: 5 mesi in acciaio e 1 mese in bottiglia
Gradazione Alcolica: 13,5%
Apporto calorico: 94,5 kcal/100 ml
Note di degustazione: Colore rosso rubino brillante con riflessi violacei; profumo fragrante con sentori di ciliegia e piccoli frutti rossi; gusto morbido e avvolgente, con giusta freschezza e tannicità.
Ideale con: antipasti, salumi e formaggi stagionati; pietanze a base di carni rosse earrosti di pollame nobile, pezzetti di cavallo al sugo.
Annata: 2021