"In passato, quest’uvaggio tradizionale ottenuto dai due vitigni autoctoni Schiava e Lagrein, non solo rivestiva un ruolo di primo piano nella produzione vinicola altoatesina, ma era anche uno dei rossi più noti d’Italia. Questo vino, che prende il nome dal villaggio vinicolo di Santa Maddalena alle porte di Bolzano, con la sua eleganza e le sue note fruttate ha ancora oggi molti sostenitori, e sta tornando gradualmente in auge."
Rudi Kofler
Provenienza: Alto Adige - Italia
Denominazione DOC: Alto Adige
Varietà: 85 % Schaiva, 15% Lagrein
Annata: 2018
Resa: 63 hl/ha
Pendenza: 20 - 50 %
Altitudine: 300 - 600 m s. l. m.
Vinificazione
Vendemmia e selezione delle uve manuali. Diraspatura degli acini e successiva fermentazione lenta a temperatura controllata, e movimentazione delicata del mosto in cisterne d’acciaio inox. Fermentazione malolattica e affinamento per 7-8 mesi in botti di legno grandi.
Dati tecnici
- Gradazione alcolica: 13,00 % vol
- Zucchero residuo: 1,0 g/l
- Acidità totale: 4,5 g/l
- Temperatura di servizio: 12 - 14 °C
Descrizione organolettica
Colore: rosso rubino carico
Profumo: Con un chiaro profumo fruttato che di primo acchito ricorda la bacca di sambuco e la ciliegia, affiancato da un aroma di mandorla amara e una sfumatura di violetta, il Santa Maddalena è un vino che nel naso convince molto.
Sapore: Il gusto fruttato si ripropone anche al palato, ma più morbido ed elegante, dando a questo vino, insieme alla sua acidità equilibrata e livello tannico bassto unicità e classe.
Abbinamenti semplici
Piatti altoatesini come affettati affumicati (speck e bresaola), ma anche carne salada di cervo con funghi sottolio e mousse di formaggio fresco, o manzo all’agro. Un'altra combinazione interessante è quella con le tagliatelle alla salsiccia, o col bollito misto in salsa verde su letto di patate al prezzemolo.